Contra Dantem: tra antidantismo e indebite appropriazioni
BLE-BLL
- Rome : Salerno Editrice, 2022
English
Italian
The volume collects a large part of the contributions presented at the International Conference "Contra Dantem: tra antidantismo e indebite appropriazioni", held in telematic mode on 16 and 17 November 2020. The Conference was co-organised by the interdisciplinary research group "Coordinate Dantesche" (University of Milan & University of Fribourg) and the "Pio Rajna Centre", in collaboration with the "Casa di Dante" in Rome. The aim of the volume is to deepen the understanding of Dante's fortune from the point of view of his adversaries, who represented not only an ephemeral 'pars destruens', but also confronted Dante's cumbersome legacy in a problematic way. The essays span almost seven centuries, divided into three sections: The Middle Ages, The Modern Age, The Contemporary Age. Among the many cases, Cecco d'Ascoli's 'militant' anti-antidantism; Ridolfo Castravilla's condemnation of the "Commedia" in polemic with Benedetto Varchi; Paolo Beni's criticism of Dante's crude style at the beginning of the 17th century; Muratori's negative judgement at the beginning of the 18th century, up to the new millennium neo-esoteric and pseudo-scientific readings.
Il volume raccoglie un’ampia parte degli interventi presentati al Convegno internazionale “Contra Dantem: tra antidantismo e indebite appropriazioni” (svoltosi in modalità telematica il 16 e 17 novembre 2020), promosso dal gruppo di ricerca interdisciplinare «Coordinate Dantesche» e dal «Centro Pio Rajna», in collaborazione con la Casa di Dante in Roma. L’obiettivo del convegno, concepito come ideale completamento del percorso di studi e di ricerca avviato nel 2016 da parte del gruppo «Coordinate Dantesche » del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università di Milano e del Département d’Italien dell’Université de Fribourg, è stato l’approfondimento della fortuna di Dante questa volta dal punto di vista dei suoi avversari, che hanno rappresentato non solo un’effimera pars destruens, ma si sono confrontati in maniera problematica con l’ingombrante eredità dantesca. I saggi qui riuniti, che abbracciano un arco di quasi sette secoli, sono suddivisi in tre sezioni: Il Medioevo, L’età moderna, L’età contemporanea, ognuna volta a evidenziare figure e movimenti che hanno proposto posizioni di contrasto o d’interlocuzione dialettica con Dante. Tra i molti casi evocati, basti ricordare l’antidantismo “militante” di Cecco d’Ascoli; la condanna della Commedia pronunciata da Ridolfo Castravilla, in polemica con Benedetto Varchi; la critica allo stile rozzo di Dante condotta da Paolo Beni a inizio Seicento; il giudizio negativo del Muratori a inizio Settecento, fino alle letture neoesoteriche e pseudo-scientifiche fiorite all’inizio del nuovo millennio.
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Faculty
- Faculté des lettres et des sciences humaines
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Department
- Département d'italien
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Language
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Classification
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Literature
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License
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License undefined
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Open access status
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green
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Persistent URL
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https://folia.unifr.ch/unifr/documents/325753
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